Qualità della vita: Milano in vetta alla classifica 2019
Il capoluogo lombardo si conferma in testa alla classifica della Qualità della vita del Sole 24 Ore 2019.
A dare la spinta a Milano sono fattori diversi: l’andamento controcorrente dal punto di vista demografico, con un aumento dei residenti che continua costantemente dal 2012, ma anche lo stile di vita sempre più verde e sempre più smart (la città è prima nell’ICityRank, l’indice di ForumPa che valuta le città intelligenti). E, ancora: l’offerta culturale particolarmente nutrita, i piani di sviluppo della periferia e la locomotiva imprenditoriale che in città genera lavoro e ricchezza, tanto da attirare nuovi abitanti. Unico neo: la sicurezza, complice l’alto numero di reati denunciati.
Subito dietro il capoluogo lombardo, nella classifica generale 2019, si confermano le piccole località dell’arco alpino che fin dalle prime edizioni hanno popolato i vertici della classifica: Bolzano, Trento e Aosta . Province da primato ciascuna in uno o più categorie:Bolzano nella «Demografia e società»; Trento in «Ambiente e servizi»; Aosta in «Ricchezza e consumi». Realtà piccole che funzionano bene e, oltretutto, beneficiano di una gestione autonoma a livello provinciale.
Il gap tra Nord e Sud, una costante nelle fotografie scattate dalla Qualità della vita, non va dissolvendosi: la coda della classifica, infatti, è tutta concentrata nel Mezzogiorno con Enna al 104° posto, Foggia al 105° e Crotone al 106° prima della già citata Caltanissetta.